Mercoledi 3 Luglio 2019

Oggi riprendo la mia vita quotidiana con le asperità di tutti i giorni: il lavoro, la casa da mantenere e tutte le cose che ognuno di voi sa bene. Beh, io sono testardo e cocciuto e nella vita ho sbagliato tanto, ma l'ho sempre pagata cara, non ho mai avuto sconti.
Ho la fortuna di avere due figlie meravigliose che mi vogliono un gran bene, malgrado io, con il mio carattere, non ho mai saputo dare tanto. Ma questo loro lo sanno e si accontentano (lasciatemi fare una divagazione anche per una risata). Posso dire lo stesso per tante altre persone che ho incontrato nella vita, non sempre contraccambio a pieno il loro affetto.

Sì, ho un caratteraccio!

Ho impostato la mia vita sullo sport e questo lo sapete. Conosco i miei limiti, non ho un motore da 100 cavalli ma da 100 formiche, che sono le più infaticabili e non mollano mai fino alla morte. Io sono così.

Oggi a freddo ripenso a quei maledetti 4 minuti di una organizzazione incoerente e ottusa, che negano alle persone come me di finire un avvenimento unico come l'IronMan.
Chissà forse sarei strapazzato al suolo lo stesso, tra le centinaia di concorrenti che si sono dovuti ritirare, ma questo è il segno di poi.

Oggi sono ancora più incazzato di ieri, perché se avessi spinto di più (e ne avevo) ce l’avrei fatta, ma nella mia esperienza dell'anno scorso dove nella maratona fu il massimo sforzo, mi sono risparmiato in bici. È stato quello il mio rimpianto, altri non ne ho.

Lo scorso anno quando finii l'IM toccai il cielo con un dito, emozioni uniche..... che non ho mai provato.

Domenica, la prima cosa che mi hanno detto Alessia e Stefania è stata "Babbo dai, sei già un IronMan, lo hai fatto lo scorso anno!"

“Lo so!” ho risposto, ma non mi passa, sono duro come una roccia.

Chi legge potrebbe pensare “Ma se non sei in grado, perché non cambi hobby?"

Perché non è solo un hobby ma uno stile di vita, che a molti non piace, ed altri lo odiano, ma è il mio.

L’ho fatta lunga eh!!!!!
Si è vero che potrebbe andare peggio, come spesso si dice "BASTA LA SALUTE" ma un pochino di fortuna no?
E pensare che a Civitavecchia credevo di averle provate tutte: mare mosso e vomito in acqua, non una bella esperienza, in bici acqua a catinelle per km e km e infine grandine come ciliege, la strada sembrava un tappeto bianco e assiderato dal freddo. Ditemi se questo non è assurdo per una passione. Sì, ma è così, o ce l'hai ho non ce l'hai, non esiste una via di mezzo. Scusate ma sono esaltato (cit.)
Concludo e dico che adesso penso di smettere e di ricominciare da dove sono partito, dalla MTB, anche perché fermo non ci sto fino che possooooo!!!!

Grazie mille per la pazienza di leggere questo piccolo riassunto. Ciao amici!!!

Ps. Grazie a Stefania per i sacrifici fatti venerdì durante il briefing e il caldo afoso, malgrado capisse poco di argomenti tecnici e a quello di Alessia nel tuffarsi e tirarmi fuori di peso da quel bozzo che i crucchi chiamano lago.

E infine grazie per aver sopportato il momento di rabbia quando mi hanno fermato.

Grazie mille!!!

Luigi Pardi